Fotografie digitali, videocamera intraoperatoria, radiovisiografia e programmi educazionali
Le attuali tecniche digitali consentono di migliorare, e di molto, lo standard qualitativo. Le fotografie, lo spettrofotometro, le rx e la videocamera servono:
Ricordiamo che la tecnica di radiovisiografia digitale consente di ridurre del 75-80% la dose radiante: questo vuol dire che una radiografia eseguita con questa nuova tecnologia irradia 5 volte meno il paziente rispetto alle tradizionali lastrine.
Inoltre, è una tecnologia ECOLOGICA, in quanto permette di non dover più eliminare i liquidi di sviluppo e fissaggio, altamente inquinanti
- a documentare alcune situazioni cliniche che devono essere monitorate nel tempo (sospetti di carie, piccole lesioni sospette della cui evoluzione si vuole essere sicuri,…)
- a consentire un maggior dialogo con l’odontotecnico qualora dovesse eseguire manufatti il più mimetici possibile (copiare un dente da una serie di foto è molto più efficace che da una descrizione scritta)
- a permettere al paziente di prendere visione di alcuni aspetti altrimenti difficilmente rilevabili: il monitor alla poltrona consente infatti di vedere chiaramente quanto evidenziato (se c’è una carie, un problema radicolare o quant’altro, innanzitutto lo si vede insieme col paziente, se ne discute, si spiega cosa converrebbe fare e si concorda insieme una soluzione).
- I programmi educazionali (filmati demo) permettono di comprendere al meglio le possibili alternative terapeutiche.
Ricordiamo che la tecnica di radiovisiografia digitale consente di ridurre del 75-80% la dose radiante: questo vuol dire che una radiografia eseguita con questa nuova tecnologia irradia 5 volte meno il paziente rispetto alle tradizionali lastrine.
Inoltre, è una tecnologia ECOLOGICA, in quanto permette di non dover più eliminare i liquidi di sviluppo e fissaggio, altamente inquinanti
Radiografia digitale endorale e extraorale
ORTOPANORAMICO A BASSA EMISSIONE DI RX
Tecnologia SafeBeam™ La soluzione ultra performante di NewTom, che adatta automaticamente la dose emessa in base alle dimensioni anatomiche del paziente, elimina la possibilità di dosaggi sovrastimati. Questo evita l’impostazione manuale di parametri di emissione. Il dispositivo consente di effettuare scansioni in 6,6s riducendo al minimo l’esposizione del paziente. |
Programmi educazionali