La salute prima di tutto
Abbiamo la convinzione che non esista una cura ideale e una serie di “sottocure di ripiego”, ma che ciascuna proposta terapeutica sia degna del massimo rispetto e del massimo impegno. Questo vuol dire che, sia che ci si occupi di riabilitazioni complicate con materiali e tecniche all’avanguardia, sia che ci si occupi di riabilitazioni semplici, con soluzioni facili ed economiche, tutto, ma proprio tutto, deve essere sempre condotto secondo scienza e coscienza, al massimo delle nostre possibilità e nel rispetto delle possibilità e della dignità del paziente.
Abbiamo la convinzione che non esista una cura ideale e una serie di “sottocure di ripiego”, ma che ciascuna proposta terapeutica sia degna del massimo rispetto e del massimo impegno. Questo vuol dire che, sia che ci si occupi di riabilitazioni complicate con materiali e tecniche all’avanguardia, sia che ci si occupi di riabilitazioni semplici, con soluzioni facili ed economiche, tutto, ma proprio tutto, deve essere sempre condotto secondo scienza e coscienza, al massimo delle nostre possibilità e nel rispetto delle possibilità e della dignità del paziente.

Ancora oggi è in uso l’idea di andare dal dentista per farsi fare un preventivo. In realtà questo approccio è profondamente sbagliato: si tende a pensare che il dentista sia un venditore e non quello che principalmente è: un medico. La conseguenza peggiore consiste nel considerare la salute della bocca come una questione subordinata a valutazioni economiche.
Nessuno penserebbe di andare dal dermatologo, dal ginecologo o da qualsiasi altro specialista con l’intenzione di farsi fare un preventivo. Giustamente ci si reca dal medico specialista con l’intenzione di conoscere il proprio stato di salute: ci si aspetta una diagnosi medica e, se necessario e possibile, un progetto terapeutico finalizzato alla guarigione.
Il nostro approccio: certificare lo stato di salute della tua bocca
Questo è il nostro approccio: noi abbiamo la presunzione di considerarci prima di tutto dei medici. Allo stesso modo pretendiamo di considerare le persone che vengono da noi dei pazienti e non dei clienti. Sapere di avere una bocca in ordine, di non avere lesioni dei tessuti molli potenzialmente pericolose o infezioni focali odontogene rischiose per la salute generale è, paradossalmente, vista spesso come una questione secondaria, mentre come livello di importanza supera di gran lunga la semplice riabilitazione protesica.
Questa premessa è importante per chiarire che per noi la prima visita, e così pure tutte le visite di richiamo periodico, riveste un significato particolare. Escluso quei casi di urgenza odontoiatrica per i quali ci si attiva immediatamente per la risoluzione del dolore, durante il primo incontro si devono:
Questa premessa è importante per chiarire che per noi la prima visita, e così pure tutte le visite di richiamo periodico, riveste un significato particolare. Escluso quei casi di urgenza odontoiatrica per i quali ci si attiva immediatamente per la risoluzione del dolore, durante il primo incontro si devono:

- compilare i dati anagrafici
- raccogliere le informazioni anamnestiche generali sullo stato di salute
- raccogliere le informazioni anamnestiche specifiche sulle precedenti esperienze odontoiatriche
- raccogliere i dati clinici con una attenta valutazione ed esame dei tessuti molli del cavo orale (labbra, guance, mucose, lingua, muscolatura periorale, masticatoria e del collo,…) e dei tessuti duri (denti e osso).
- E’ spesso necessario completare la raccolta di dati con l’esecuzione di una serie di fotografie atte a documentare la situazione preesistente e di radiografie endorali (lastrine) e extraorali (panoramiche, tele,…) per visualizzare eventuali patologie profonde non evidenziabili in superficie.
Solo dopo questa attenta raccolta di dati si potrà procedere alla elaborazione del primo importantissimo atto medico: la diagnosi del proprio stato di salute.
Preventivo senza sorprese
Qualora si riscontrino delle patologie che richiedono cure, è nostra prassi intavolare un franco colloquio con il nostro paziente. Infatti, se è vero che davanti ad una medesima patologia si deve necessariamente formulare una unica diagnosi, è altrettanto vero che davanti alla medesima diagnosi esistono infinite soluzioni e progetti terapeutici. Bisogna quindi capire quali sono le reali esigenze del paziente e formulare una gamma di possibili soluzioni.
L’ultima fase della prima visita consiste proprio nella consegna di uno o più programmi riabilitativi e, parallelamente, dei rispettivi preventivi dettagliati che riassumono voce per voce il tipo del lavoro e il suo costo, con la massima chiarezza.
Tutto lo studio resta comunque sempre a disposizione per ulteriori consigli.
Solo a informazioni ottenute, a perfetta comprensione del programma terapeutico e convinta accettazione del preventivo si provvederà all’inizio delle cure.
Qualora si riscontrino delle patologie che richiedono cure, è nostra prassi intavolare un franco colloquio con il nostro paziente. Infatti, se è vero che davanti ad una medesima patologia si deve necessariamente formulare una unica diagnosi, è altrettanto vero che davanti alla medesima diagnosi esistono infinite soluzioni e progetti terapeutici. Bisogna quindi capire quali sono le reali esigenze del paziente e formulare una gamma di possibili soluzioni.
L’ultima fase della prima visita consiste proprio nella consegna di uno o più programmi riabilitativi e, parallelamente, dei rispettivi preventivi dettagliati che riassumono voce per voce il tipo del lavoro e il suo costo, con la massima chiarezza.
Tutto lo studio resta comunque sempre a disposizione per ulteriori consigli.
Solo a informazioni ottenute, a perfetta comprensione del programma terapeutico e convinta accettazione del preventivo si provvederà all’inizio delle cure.